Isabella Ståhl è un’artista e fotografa svedese nata nel 1984. A quindici anni, lasciò la sua città natale nel nord della Svezia per studiare fotografia a Stoccolma. Da allora ha vissuto a Oslo, Barcellona, Berlino, Parigi e New York, dove si è laureata presso il Centro Internazionale di Fotografia nel 2013. Attualmente vive a Stoccolma. Il suo lavoro è ampiamente esposto in Europa e negli Stati Uniti.
Isabella lavora come fotografa freelance con diversi incarichi editoriali e documentari in tutto il mondo.
È cresciuta nella campagna svedese; gli animali e la natura selvaggia sono diventati molto importanti per lei e per il suo percorso fotografico.

Le fotografie di Isabella descrivono un’atmosfera sottile, momenti di speranza e sogni perduti.
Nei suoi progetti la finzione incontra la realtà, e mette a confronto l’idea del paesaggio romanticizzato con quello più oscuro.

In the Shadow of Dusk
Con la serie “In the Shadow of Dusk” analizza i luoghi della parte settentrionale della Svezia, in cui ha vissuto da piccola. Dopo aver vissuto per alcuni anni a New York, è tornata a casa e ha iniziato a fotografare il paesaggio attorno a sé.

Si è concentrata anche sul fenomeno dell’urbanizzazione delle campagne svedesi. Gli edifici demoliti, i vecchi fienili e il paesaggio rurale del nord riflettono il potere del tempo che passa.
Isabella cerca di trovare la bellezza nelle piccole cose.
Immortala scenari al mattino presto quando la nebbia è fitta o a tarda notte quando il mondo è ancora addormentato.

Somewhere Else
Lo stile della fotografa è nostalgico; immortala paesaggi urbani e soggetti che si inseriscono nel vuoto.

“Penso che uno di questi giorni … dovrai scoprire dove vuoi andare. E poi devi iniziare ad andare lì. “
J.D. Salinger

“Left Behind”
Il tema principale di questo progetto è il ritorno. La fotografa affronta un passato represso e un desiderio incontrollabile di fuga.
“Quando sono lontana e distante dal mio passato, posso valutare ciò di cui non faccio più parte. Torno e vedo quello che prima era nascosto nelle ombre scure della mia giovinezza. Ammiro la bellezza del paesaggio, la calma, la luce romantica e le infinite e luminose notti estive”.

Fotografa il fratello che cresce e il padre “che non lo farà mai”. Fotografa le persone che vivono in questi luoghi e gli animali a cui è sempre stata affezionata. Utilizza la fotografia per capire ciò che la circonda.
Queste fotografie sono state scattate nel luogo d’infanzia della fotografa, in Svezia.

“Left Behind” è una storia sulla Svezia di oggi dal mio punto di vista”.

Fonti:
Sito della fotografa
phroommagazine.com
moutife.com
www.lensculture.com